È tempo di vacanze e anche quest’anno molti sceglieranno il mare. Non tutti, però, amano la confusione delle località balneari. Per fortuna, sul litorale laziale, ci sono molte bellissime spiagge libere. Anche quelli di voi che praticano il naturismo, potranno prendere il sole e fare il bagno nudi in tutta tranquillità. Ecco le località consigliate vicino Roma, ideali per nudisti e naturisti.
CAPOCOTTA (OSTIA)
Capocotta è caratterizzata da alte dune di sabbia e inserita all’interno della Riserva naturale del Litorale romano. Si trova vicino ad Ostia ed è stata una delle prime spiagge naturiste d’Italia, inaugurata nel maggio 2000. L’ambiente è selvaggio e incontaminato, con una vasta presenza di uccelli acquatici e mammiferi tipici delle zone lacustri. Alla spiaggia si accede dalla via litoranea, tra Castelporziano e Torvajanica, ed ha l’accesso in comune con un’altra spiaggia tessile attrezzata. La zona dedicata al naturismo è delimitata da una staccionata in legno con un avviso all’ingresso. La spiaggia è ampia e abbastanza lunga, di sabbia chiara e fine, molto pulita, e ben tenuta. Una volta in acqua bisogna allontanarsi un pò dalla riva per arrivare in un punto profondo. L’ingresso all’Oasi Naturista di Capocotta è al km 9 e 300, in comune con il Lido di Enea.
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FARFA
Una celebre spiaggia naturista presente nel Lazio è infatti quella di Farfa, situata tra Fara in Sabina e Granica, nella provincia di Rieti. A differenza dei litorali sabbiosi presenti sulla costa romana, quest’ultimo è un punto di ritrovo per i naturisti localizzato lungo un torrente. Per raggiungerla è necessario percorrere un breve sentiero che condurrà a un sottile lembo di terra, dove sono presenti molti sassolini e ghiaia. Le acque fresche e limpide del torrente sono perfette per una nuotata.
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FIUMICINO E FOCENE
Anche a Focene ultimamente si è riservata una spiaggia “senza costume” a ridosso di via del Pesce Luna e di fronte alla pineta. È la quinta spiaggia ufficiale in Italia riservata a chi vuole godersi mare e sole senza orpelli, e la seconda nel Lazio dopo la storica oasi di Capocotta. Da sempre meta di vip e personaggi dello spettacolo, il lido che sorge nella Riserva Naturale del Litorale Romano, fin dagli anni ’70 è tra le spiagge gay friendly e più amate dai nudisti italiani. Lo scorso anno per la prima volta il comune regolamentò, con tanto di autorizzazione, quel nel tratto di litorale tra Fiumicino e Focene (circa 600 metri alle spalle della pineta, compresi tra via del Pesce Luna e 200 metri a sud della spiaggia antistante il radar aeroportuale) da sempre meta di nudisti. E quest’anno fa il bis.
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SABAUDIA
Sabudia, una delle località estive più amate dai romani, ha la propria spiaggia per soli nudisti. Anche se è spesso frequentata anche dai tessili (è così che i nudisti chiamano un po’ ironicamente i non-nudisti). Prendendo la litoranea in direzione Latina, si raggiunge Sabaudia. Frequentato esclusivamente il pomeriggio di inverno e d’estate fino a sera, è un posto discreto con ampie spiagge LGBT friendly.
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TORRE ASTURA
A sud di Nettuno, la spiaggia di Torre Astura, destinata alle esercitazioni militari, nasconde un accesso nella recinzione e, dopo un camminata di quasi 2 km costeggiando il fiumiciattolo Astura, si arriva a una spiaggia grande e poco affollata, sul cui sfondo si staglia una graziosa rocca medievale, meta di naturisti e nudisti.
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GAETA
Nota anche come spiaggia dell’Arenauta (o “le scissure”), Trecento Scalini è una spiaggia LGBT friendly e meta di nudisti già dagli anni ’70, sulla via Flacca, tra Gaeta e Sperlonga, in provincia di Latina, raggiungibile da Roma percorrendo la Statale Pontina in direzione Terracina e poi Sperlonga, continuando verso Formia e arrestandosi tra i Km 24 e 25. Due chilometri prima di Gaeta, entrate dall'”Ultima spiaggia” e, scendendo circa trecento scalini, raggiungerete il mare.
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SANTA SEVERA
L’ultimo tratto di Santa Severa, località balneare famosa per il suo Castello e per le sue “spiagge nere”, è territorio LGBT friendly e spiaggia di nudisti, area confinante con una zona militare e un poligono di tiro. Per raggiungerla, si devono costeggiare gli scogli della spiaggia pubblica alla destra del Castello, oltrepassare il primo tratto di spiaggia, zona archeologica dove non si può sostare, e proseguire per un altro centinaio di metri in direzione della base militare.
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