Capire bene i tassi d’interesse e il loro funzionamento è molto importante quando si accende un mutuo o si richiede un prestito.

Cosa si intende per tasso d’interesse

Partiamo da una definizione classica.

Il tasso di interesse effettivo rappresenta la percentuale dell’interesse su un prestito e l’importo della remunerazione spettante al prestatore. In parole povere, è il «prezzo del noleggio del denaro».

Semplificando, l’interesse è la somma che dev’essere pagata dal debitore per l’utilizzo del credito concessogli. In parole povere, corrisponde al compenso del creditore in seguito all’erogazione del prestito.

Qual è la differenza tra interessi passivi, attivi e di mora

  • L’interesse attivo corrisponde al prezzo riscosso per un capitale prestato. Un esempio classico di interesse attivo è quello riscosso dal correntista e versato dalla banca, in seguito all’apertura di un conto corrente o di un conto di deposito.
  • L’interesse passivo è il prezzo pagato per una somma ricevuta in prestito. Gli interessi bancari si indicano con una percentuale che prende il nome di tasso d’interesse.
  • Gli interessi di mora o moratori devono essere corrisposti dal creditore quando si procede in ritardo al pagamento di una o più rate. Il loro ammontare non è deciso dalla banca, ma determinato dal Ministero dell’Economia e delle Finanze in base al parametro di riferimento della BCE.

Come si calcolano i tassi di interesse

Partendo da un prestito di 10.000 € con interessi al 12% per un periodo di 45 giorni, il calcolo da fare è il quello che segue:

(10.000 * 12 * 45)/36.500 = 147,95

Questo è l’interesse mensile da corrispondere alla banca.

L’importo si riferisce agli interessi su un tasso nominale annuo, ma il tasso potrebbe anche essere mensile o semestrale.

Nel caso non si avesse a disposizione la percentuale del tasso di interesse applicata al capitale richiesto come prestito personale, si parla di calcolo inverso e si devono avere a disposizione i seguenti 4 fattori:

  1. Importo della rata mensile da corrispondere;
  2. Numero delle rate totali da pagare o anni del prestito;
  3. Importo del prestito richiesto come base;
  4. Montante totale da corrispondere.

Il calcolo del tasso di interesse si esegue con una formula matematica che incrocia questi dati al fine di fornire la percentuale mancante.

SCELTI PER TE

Mutui Unicredit

Mutuo Mediolanum

Mutui Fineco

Mutui Deutsche Bank

Commenta

Loading Facebook Comments ...